Dermatite seborroica: cosa sapere

La dermatite seborroica è una delle più frequenti malattie della pelle. Si presenta con chiazze rosse, untuose, con note giallastre che si staccano facilmente. Le zone più colpite sono generalmente il cuoio capelluto (dove può essere presente prurito), il volto (in particolare ai lati del naso, le sopracciglia, le orecchie dove può esservi prurito) e il tronco. La forfora può essere considerata la minima espressione di tale malattia.

Raramente colpisce in pubertà mentre è frequente nei giovani adulti con maggior incidenza nei maschi. Tende ad essere più frequentemente presente nelle persone che si espongono di rado al sole (carcerati, malati ricoverati cronici).
La dermatite seborroica è una condizione cronica che presenta fasi di remissione, più spesso estive, e fasi di riattivazione legate spesso ad abusi alimentari e di alcool.

La causa, non completamente chiara, sembrerebbe legata all’attività di un fungo, la Malassezia furfur, che in presenza di un eccesso di sebo (grasso prodotto dalle ghiandole sebacee), produrrebbe delle sostanze che, in soggetti sensibili, determinerebbero una reazione infiammatoria con formazione delle tipiche chiazze eritematose ed untuose che si staccano facilmente.
La terapia della dermatite seborroica si basa essenzialmente sull’uso di antimicotici per via topica e solo in casi particolari per via sistemica.

Consigli utili per chi soffre di dermatite seborroica

  • Evitare eccessi alimentari e soprattutto l’abuso di alcool;
  • Usare dei prodotti specifici per lavarsi, consigliati dal medico o farmacista;
  • Non applicare prodotti a base di alcool (es. lozioni).
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