In questo nuovo appuntamento parliamo del linfodrenaggio e dei massaggi che le mani esperte di un’estetista possono fare per dare sollievo alle vostre gambe gonfie.
Ma cos’è la linfa? La linfa è un liquido denso e biancastro deputato a raccogliere l’eccesso di liquidi nei tessuti interstiziali, andando poi a riversare il contenuto nel torrente ematico. Il nostro organismo è dotato di una fitta rete linfatica che sostanzialmente corrisponde alla “terza via” in cui i liquidi vengono drenati e messi in circolo.
Lungo le vie linfatiche esistono inoltre degli organi, chiamati linfonodi, capaci di produrre i cosiddetti linfociti, una serie speciale di globuli bianchi deputata all’eliminazione dei microrganismi ostili. Il sistema linfatico svolge anche in questo senso un importante lavoro di difesa.
Esiste un particolare tipo di massaggio che aiuta il sistema linfatico a drenare più efficacemente il liquido che ristagna nelle zone periferiche: il massaggio linfodrenante o linfodrenaggio. Di solito, non mi piace stare con le mani in mano e quindi le uso, nonostante esistano particolari macchinari che fanno questo mestiere: la pressoterapia, ad esempio, è comoda ed efficace, ma il piacere del massaggio è un’altra storia.
Con il massaggio manuale metti in comunicazione tutto il corpo dalla testa ai piedi, si riattiva l’energia, riducendo lo stress, apportando una profonda sensazione di benessere. Si ha una profonda percezione del proprio corpo, delle emozioni e dei sentimenti, ci si lascia andare, è un po’ come dire: ok ci sono, sono io. Tutto questo accade semplicemente con il tocco delle mani, una forma privilegiata di comunicazione. Ovviamente queste devono trasmettere fiducia, tranquillità, calma e silenzio.
“Così come le sillabe diventano prima parole e le parole poi frasi, il tocco diventa massaggio.”
Questo particolare e caratteristico massaggio deve essere svolto con lentezza rispettando l’andatura della linfa, aprendo tutte le principali stazioni linfatiche: dalla testa ai piedi compresi, con una durata superiore all’ora.
Generalmente inizio con il ricevente in posizione supina, dalla parte sinistra, girando attorno al corpo in senso orario. Apro tutte le stazioni linfonodali (cavo ascellare, popliteo, inguinale) con dei pompaggi in fase espiratoria, sblocco la cisterna del Pequèt con dei leggeri sfioramenti con indice e medio a lato della colonna vertebrale, dalla VII cervicale fino all’ultima vertebra del sacro. Poi con tutta la mano richiamo 2 volte lungo tutto il dorso centrale. Eseguo la manovra discendente, con la mano a coppetta, per gli avambracci e lateralmente al dorso. Queste manovre saranno le uniche per tutto il corpo. Per le gambe il massaggio linfodrenante viene svolto a sezioni: gluteo, coscia, gamba e piede ed infine una manovra dal piede al gluteo. In posizione supina sinistra faccio delle leggere trazioni nella zona diaframmatica, simile come azione allo sblocco linfonodale. Comprendo la parte laterale dell’addome fino al cavo ascellare, esercitando un pompaggio di scarico, dall’avambraccio verso l’ascella, poi tra clavicola e collo, e si passa poi al lato destro per la zona cosce e gambe, come da prona.
Il cliente quando riprende nuovamente contatto con la realtà avrà una sensazione profonda di rilassamento, un senso di sollievo e conforto. Volete ridere? La riuscita completa del massaggio è la richiesta di toilette appena terminato (a volte anche durante, doveroso acconsentire). Personalmente tratto sempre tutto il corpo, le cose a metà danno risultati a metà, come avete appreso la linfa scorre ovunque. Preparo inoltre delle ricette aromatiche, delle miscele di olii essenziali, da aggiungere all’olio base, per rafforzare al meglio il drenaggio. Per questa ragione, se avete gambe gonfie, fredde, legnose, che fate fatica a piegare o ad alzare come se ci fosse del piombo alle caviglie, questo è il massaggio adatto per contrastare i vostri gonfiori.
Infine, un’altra raccomandazione per evitare o diminuire questi edemi, sarebbe intrecciare il linfodrenaggio ad una corretta alimentazione e fare dell’attività fisica!