La mesoterapia è una tecnica medica descritta fin dal 1700, ma diffusa dal 1952 da un medico francese, Michel Pistor. Consiste nell’inoculazione di farmaci ufficialmente riconosciuti in sede intradermica, sottocutanea o ipodermica, tramite plurime micro-iniezioni in un’area cutanea ben definita, corrispondente alla proiezione cutanea dell’organo sede della patologia.
L’idea di base è che la somministrazone di piccole quantità di farmaco nel tessuto sottocutaneo permetta una rapida diffusione del principio attivo nella zona anatomica trattata, un’azione prolungata rispetto ad altre forme di somministrazione, e una riduzione dei possibili effetti collaterali sistemici/organici degli stessi.
È importante sapere che si tratta di un atto medico, che richiede una diagnosi di base, scelte farmacologiche, controlli adeguati, ed esperienza clinica, quindi come sempre mai fidarsi dell’improvvisazione e del fai da te, e di centri non riconosciuti.
Mesoterapia cos’è
La mesoterapia è stata riconosciuta come parte integrante della medicina tradizionale nel 1987 dall’Académie Francaise de Médecine; in alcuni Paesi d’Europa, degli Stati Uniti e del Sudamerica viene utilizzata frequentemente per diverse patologie. In molti stati europei e anche negli stati uniti viene invece quasi limitata al trattamento di alcuni inestetismi come la cellulite.
Che anche da noi spesso la parola “mesoterapia” sia associata alla parola “cellulite” è piuttosto evidente, anche solo facendo una banale ricerca sul web.
Le indicazioni alla mesoterapia sono invece molteplici e riguardano diverse patologie:
- Cellulite;
- Adiposità localizzate;
- Artrosi/atrite;
- Sequele di traumi ortopedici;
- Nevralgie;
- Lombosciatalgie;
- Insufficienza venosa;
- Edemi linfatici;
- Affezioni dermatologiche (es. Herpes Zoster).
Tecniche per il trattamento della mesoterapia
La mesoterapia viene eseguita con micro-iniezioni con aghi da 4-6 mm molto sottili, oppure con sistemi chiamati “multi-iniettori” che sono costituiti da più aghi, fino a 18. Tramite queste iniezioni vengono inoculati in sede intradermica farmaci opportunamente diluiti con soluzione fisiologica, e il trattamento riguarda la zona cutanea dove si proietta l’organo interessato (ad esempio la cute della zona lombare in caso di lombosciatalgia).
Ma quali sono i farmaci utilizzati? I farmaci sono i medesimi che verrebbero somministrati per via sistemica per il trattamento della specifica patologia (quindi ad esempio antinfiammatori, antiedemigeni, lipolitici, anti-age, venotropici, ecc).
Questi farmaci vengono iniettati in piccole quantità diluiti in soluzione fisiologica e quasi sempre associati a una minima quantità di anestetico locale, per rendere la tecnica, già di per sé poco dolorosa, ancora meno fastidiosa per il Paziente.
Mesoterapia per il trattamento della cellulite
Come dicevamo, basta fare una ricerca su Google per capire che la mesoterapia viene abitualmente associata al trattamento della cellulite. Il trattamento prevede generalmente un numero di sedute tra le otto e le quindici, di solito settimanali, seguite da sedute di mantenimento a cadenza variabile, nella maggior parte dei casi mensili. Il costo non è solitamente elevato (indicativamente dai 60 euro in su), pur variando da centro a centro e da specialista a specialista.
I farmaci utilizzati, lipolitici e drenanti, vengono iniettati nelle zone interessate diluiti in soluzione fisiologica, con l’aggiunta come dicevamo di piccole dosi di anestetico.
Molto probabilmente, state leggendo questo articolo per scoprire la risposta alla domanda seguente. Funziona?
C’è chi giura su risultati immediati, chi invece su risultati dopo un tot di sedute. Effettivamente i risultati della mesoterapia nel trattamento della cellulite sono provati. Non tutte/tutti rispondono alla stessa maniera, e di solito i primi risultati incominciano a vedersi dopo 5-6 sedute.
Resta indubbio che la mesoterapia da sola non risolve il problema, ma bisogna associarla ad un adeguato regime alimentare e ad un’idonea attività fisica. I risultati ottenuti con la mesoterapia non sono una conquista definitiva, ma vanno mantenuti con una vita sana e ad un’adeguata alimentazione, per prevenire la ricomparsa della tipica “buccia d’arancia”.
Altre tecniche possono essere associate ala mesoterapia per potenziarne e prolungarne l’effetto, ad esempio il linfodrenaggio o la laser-terapia.
Effetti collaterali della mesoterapia
La mesoterapia non comporta gravi effetti collaterali. Il medico che la effettua dovrà accertarsi prima del trattamento di eventuali allergie a farmaci, che possano determinare reazioni allergiche, le quali, rarissime, sono principalmente delle reazioni locali.
I pomfi che possono venire a crearsi nelle sedi di iniezione vengono riassorbiti nel giro di alcune ore. Raramente, soprattutto con l’utilizzo di “multi-iniettori” si può assistere alla comparsa di ecchimosi, per la possibile rottura di piccoli capillari in sede di iniezione.
Tali complicanze sono molto rare, e la scarsità di effetti collaterali, cavallo di battaglia della mesoterapia, è correlata alla somministrazione localizzata del farmaco, senza coinvolgimento sistemico e di organi interni.
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