Puntuale come ogni anno (e sempre troppo vicino alle lussuriose feste natalizie e dunque all’appena ritrovato entusiasmo per l’alimentazione sana e bilanciata) arriva San Valentino. San Valentino divide un po’ le masse e gli animi: chi la festeggia con entusiasmo e programma uscite romantiche, chi invece la schiva e non l’ha mai celebrata.
Personalmente non ho mai fatto niente di particolare per San Valentino, né da single né in coppia, ma se capita l’occasione di festeggiarla con una cena a due o in compagnia, meglio sempre avere qualche asso nella manica della giacca da pasticcere.
Alla fine ogni occasione è buona per cucinare qualcosa di delizioso, sano e bellissimo per chi amiamo, no? Siano essi mariti, fidanzati, fidanzate, figli, amiche, sorelle o genitori non ha importanza perchè questo dolce incanterà tutti i senti dei vostri cari, senza aggravarli dal senso di colpa! Sì perchè questo dolce è adatto a tutti: è vegan, quindi senza latticini (quindi tartellette senza burro!) e senza uova, senza lievito, senza zucchero confezionato e il ripieno è anche senza glutine!
Cioccolato e frutti rossi, c’è niente di più romantico?
Ovviamente con qualche ingrediente segreto… In particolare nella mousse la consistenza assolutamente perfetta è data da… avocado! Come sempre ero diffidente all’inizio ma poi la ricetta mi ha conquistata letteralmente. Appena montata la mousse sono rimasta subito colpita dalla consistenza: soffice, spumosa, montata! Quasi non ci credevo che non ci fossero panna o albumi! Non lasciatevi ingannare dall’assaggio iniziale, questa mousse ha bisogno di tempo perchè i sapori di amalgamino adeguatamente, infatti è mille volte più buona se preparata il giorno prima e lasciata a sé stessa in frigo in un contenitore ermetico. Dopo il riposo assume un sapore voluttuoso ma al contempo fresco, intenso ma non opprimente. Insomma è una vera delizia! Non dite al vostro Valentino che contiene avocado tanto non se ne accorgerà mai!
Ricetta Tartellette al cioccolato e frutti rossi
INGREDIENTI
Per la crosta (sufficiente per 5 tartellette monoporzione o 4 tartellette e 5 mignon):
- 100 grammi di fiocchi d’avena (io ho usato fiocchi di cereali misti)
- 100 grammi di anacardi non tostati non salati
- 6 datteri medjoul denocciolati
- 20 ml di sciroppo d’acero
- 20 ml di burro di cocco sciolto
- Un pizzico di sale
Per il ripieno (dose sufficiente per farcire le tartellette di cui sopra con un’avanzo del 30/40%):
- 2 avocado al giusto grado di maturazione
- 60 grammi di cioccolato fondente al fleur de sel
- 40 grammi di cioccolato fondente normale
- (oppure 100 grammi di cioccolato fondente normale + 1 pizzico di sale)
- 20 gr di burro di cocco sciolto + qb per imburrare gli stampi
- 20 gr di cacao magro di ottima qualità
- 50 ml di latte di mandorle (o di riso o vaccino)
- 100 ml di sciroppo d’agave (o miele o sciroppo d’acero)
- 4 gocce di aroma naturale di vaniglia (o un cucchiaino di estratto o di semi)
Per guarnire:
- 3 cucchiai di marmellata di lamponi o di more o di fragole di ottima qualità
- Frutti rossi a piacere (per me fragole, more e melograno)
- Bacche di Goji (facoltative)
Come preparare le tartellette al cioccolato con frutti rossi
Preparate il ripieno:
- Sciogliete il cioccolato a bagno maria a fuoco dolce e lasciate raffreddare leggermente
- Se usate un’essenza di vaniglia liposolubile sciogliete le gocce nel burro di cocco
- Pelate i due avocadi e togliete i noccioli, poi metteteli a pezzi nel tritatutto
- Aggiungete il resto degli ingredienti al tritatutto e tritate facendo attenzione a non lasciare pezzi di avocado interi
- Mettete in frigorifero per almeno 4 ore
Preparate la crosta:
- Tritate a parte in due tranche i fiocchi d’avena e gli anacardi, fino a ottenere due farine
- Rimettete le farine nel tritatutto e aggiungete i datteri denocciolati, lo sciroppo d’acero e il burro di cocco
- Tritate a scatti fino ad ottenere un impasto appiccicoso e compatto simile alla frolla (nel caso aggiungete qualche cucchiaio d’acqua)
- Compattate con le mani l’impasto e mettetelo in frigorifero a riposare per mezz’ora
- Mentre l’impasto riposa accendete il forno a 180° e rivestite il fondo degli stampi delle tartellette di carta da forno, imburrando e infarinando i bordi accuratamente
- Prendete una pallina dell’impasto e schiacciatela nello stampo, modellandola con le dita per ottenere un fondo e dei bordi il più possibile uniformi (nel caso inumidite le mani perchè l’impasto non vi rimanga appiccicato addosso)
- Lasciate in freezer 10 minuti a indurire
- Infornate per 15 minuti e poi per altri 3/5 minuti alzate a 210° fino a che i bordi non saranno leggermente coloriti e croccanti
- Lasciate raffreddare completamente
Guarnite:
- Sul fondo dei gusti di pasta ormai freddi spalmate un po’ di marmellata
- Utilizzando una saccapoche (o un semplice cucchiaio) farcite le tartellette con la mousse al cioccolato
- Guarnite a fantasia usando i frutti che avete scelto!
Come e quando mangiare le tartellette al cioccolato e frutti rossi
È un dolce veramente sano, ricco di ingredienti positivi per il nostro corpo come l’avocado (qui ne avevamo già parlato) i frutti rossi (ricchi di antiossidanti e poveri di zucchero) l’avena (a basso indice glicemico e alto potere saziante), il burro di cocco e le bacche di Goji (vedi oltre).
Ricordatevi però che questo dolce per quanto estremamente salubre non è un dolce ipocalorico! Non abusatene, anche perchè, si sa, il bello dei dolci di San Valentino è condividerli!
Varianti delle tartellette al cioccolato
Ovviamente la mousse può essere consumata da sola con frutta a piacere, senza guscio, ma racchiusa dal guscio di finta frolla acquista un perchè tutto suo. Potete ovviamente decidere quali frutti usare per decorare le tartellette in base a disponibilità e gusti ma non omettete lo strato di marmellata vagamente acidula sulla base perchè conferisce alle tartellette un contrasto di gusti molto interessante. I chicchi di melograna in particolare danno una croccantezza in più alla guarnizione, se trovate una melograna vi consiglio di provarli assolutamente!
Il guscio di finta frolla può essere utilizzato anche per altre farce, ricordatevi però che nasce per una cottura “in bianco” cioè senza ripieno, per il resto lasciate volare la fantasia!
Io per dolcificare il ripieno ho usato lo sciroppo d’agave ma forse sarebbe ancora meglio usare il miele o lo sciroppo d’acero, che hanno un sapore più caramellato e meno “fresco” che farebbe da contrappeso all’avocado. Per quanto riguarda il ripieno io ho scelto di usare metà cioccolato fondente normale e metà a l fleur de sel, un ingrediente che secondo me racchiude in sé un’estrema intelligenza culinaria, ma voi potete ovviamente scegliere il vostro cioccolato preferito, evitando magari il fondente oltre il 70% di cacao che risulterebbe troppo intenso e amaro. In ogni caso se non usate quello al fleur de sel aggiungete comunque un pizzico di sale perchè è un geniale stratagemma per “tirar fuori” il dolce dal cacao amaro senza aggiungere zucchero! Un’idea anche per altre ricette o per la vostra cioccolata calda, parola di Heston Blumenthal, il celeberrimo chef di cucina molecolare da cui ho imparato questa preziosa nozione di chimica.