Vi sono moltissimi approcci al trattamento della cellulite che, come vedremo, vanno da pratiche terapeutiche tradizionali a trattamenti molto più soft; indirizzarsi verso le une o le altre è dipendente dalla gravità del problema e deve essere sempre una scelta accompagnata dall’appoggio del vostro Medico di fiducia.
Quali sono i trattamenti anticellulite?
Tra gli interventi tradizionali abbiamo:
- L’ossigeno-ozono-terapia: è una pratica caratterizzata dall’infiltrazione tramite un ago, nel tessuto sottocutaneo delle aree interessate, di ossigeno e ozono misceltati insieme; in questo modo avremo da un lato una maggiore ossigenazione del tessuto interessato e dall’altro una lesione, grazie alla rottura delle catene molecolari, dei grassi insaturi che si elimineranno più facilmente; infine, le membrane delle cellule adipose saranno danneggiate dalla formazione localizzata di radicali liberi;
- La mesoterapia: definita anche intradermoterapia distrettuale, è una pratica molto efficace che consiste nell’iniezione, con aghi sottili collegati ad una piastra che permette una contemporanea inoculazione in diversi punti di una superficie piana, di farmaci vasoprotettori (usati anche nella terapia medica dell’insufficienza venosa) o lipolitici; inoltre, sembra dimostrato che la stessa stimolazione con l’ago e il fenomeno immunogeno che si sviluppa a contatto con soluzioni di farmaci e tessuto rappresentino effetti positivi da non sottovalutare nella riuscita complessiva del trattamento. Per un approfondimento in merito, vi rimandiamo alla nostra pagina dedicata alla mesoterapia;
- La carbossiterapia: simile a quelle sopra descritte, si caratterizza dall’inoculazione in aree specifiche di anidride carbonica che permette, per meccanismi fisiologici, l’aumento della velocità del sangue a livello delle piccole arterie del tessuto;
- La ionoforesi: si pratica grazie a delle piastre che, applicate nelle aree interessate, permettono il passaggio in modo efficace di farmaci applicati localmente nel tessuto sottocutaneo; questo effetto è conseguente al passaggio di corrente elettrica a basso voltaggio;
- L’elettrolipolisi: è una pratica che si basa sull’applicazione di aghi sottili in zone dedicate nel corpo, quelle interessate dal fenomeno, a cui è collegato un impianto che permette il passaggio di corrente elettrica formando un campo elettrico; gli effetti sul tessuto grasso sono la distruzione delle cellule adipose e la stimolazione di capillari e cellule muscolari lisce del derma, che diminuiscono l’effetto estetico negativo superficiale;
- La terapia con ultrasuoni: convogliando le onde degli ultrasuoni nel tessuto sottocutaneo si ha la rottura delle cellule adipose e si stimola l’eliminazione dei detriti e dei liquidi in eccesso tramite le vie linfatiche;
- Il laser.
Foto [trattamenti anticellulite massaggio]
Non dobbiamo dimenticare anche dei trattamenti anticellulite di supporto, come il linfodrenaggio, una pratica manuale di massaggio che permette l’attivazione selettiva delle vie linfatiche, con aumento del drenaggio della linfa ad opera dei vasi linfatici; un effetto simile può essere effettuato grazie alla presso-terapia, una pratica automatica che di fatto emula il drenaggio manuale. Inoltre, vi ricordiamo che possono essere di utilità i bagni termali e la ginnastica passiva, cioè grazie a degli elettrostimolatori.
La fitoterapia e l’attività fisica come rimedi per la cellulite
Due capitoli a parte devono essere dedicati, fra i trattamenti anticellulite, alla fitoterapia e alla ginnastica attiva.
La fitoterapia, ovvero la capacità di sfruttare il potere terapeutico delle piante e dei vegetali, è molto importante nei processi terapeutici anticellulite; per la loro capacità depurativa, è indicata l’assunzione di thè, ananas, cicoria e malva; per migliorare la ritenzione idrica consigliamo la betulla, la cipolla, la centella asiatica, il ginepro e il tarassaco; in ultimo, importanti sono vegetali dotati di azione favorevole per la circolazione, come la vitis vinifera, il mirtillo nero, il conko e l’ippocastano.
Per quanto riguarda la ginnastica attiva, sono importantissimi gli esercizi che, potenziando precisi gruppi muscolari, migliorano la condizione patologica della cellulite; gli esercizi consigliati, che si possono eseguire anche a casa, semplicemente dotandosi di indumenti comodi, un tappetino sottile da ginnastica e un po’ di tempo per se stesse, sono il potenziamento degli addominali e della Core Stability.
In ultimo, vogliamo ricordare la presenza di alcuni farmaci cosmetici che aiutano a combattere la cellulite; al mattino, quando si ha generalmente meno tempo a disposizione, è importante utilizzare creme idratanti che non necessitano di molto tempo per essere assorbite; alla sera, invece, è consigliabile applicare creme ad azione tonificante e levigante, accompagnate da un massaggio o da un auto-massaggio, subito dopo una doccia calda.
Migliori trattamenti anticellulite?
Per la cellulite, il celebre motto “prevenire è meglio che curare” è assolutamente appropriato; infatti, con alcuni semplici accorgimenti, si può ridurre il rischio di sviluppare la cellulite, evitando poi di dover effettuare terapie più complesse.
A quali fattori dobbiamo prestare maggiormente attenzione?
- Il mantenimento dell’equilibrio ormonale: dal punto di vista ormonale, la pubertà è quella fase della vita di una donna in cui gli squilibri ormonali sono dietro l’angolo, nel mare aperto dei cambiamenti psico-fisici che si susseguono vorticosamente, ma molto spesso è il periodo in cui la genesi degli epifenomeni della cellulite pongono le loro basi; l’attenzione a mantenere una dieta varia, a praticare attività fisica sana e a non perdere l’equilibrio emotivo è molto importante; inoltre, non sono consigliati preparati anticoncezionali; se il problema dovesse essere persistente e rilevante, è vivamente consigliato l’aiuto di un esperto, verosimilmente uno Specialista Endocrinologo;
- La dieta: la dieta che previene la cellulite non è caratterizzata da un rigoroso apporto di determinati alimenti; anzi, è una dieta varia, con attenzione a piccoli accorgimenti, tra cui l’equilibrio, l’attenzione a limitare l’assunzione di calorie, la scelta di utilizzare quantità ridotte di sale, l’abitudine a consumare molta frutta e verdura e acqua in quantità; deve essere evitato l’apporto eccessivo di grassi e proteine; non dimenticate, il gusto è anch’esso fondamentale, per cui prendete l’abitudine all’uso di aromi naturali, come le piante aromatiche (salvia, basilico, rosmarino);
- La prevenzione della stitichezza: deve essere effettuata con un’adeguata alimentazione, ricca di fibre vegetali, senza abusare di carote e mele (che esercitano un effetto opposto); inoltre, cercate di mantenere una regolarità nello svuotare intestino e vescica e oltremodo nell’assunzione dei pasti; riposare le ore giuste, senza perdere sonno è un fattore coadiuvante molto importante;
- La prevenzione dell’insufficienza venosa e della stasi circolatoria;
- L’attività fisica: per chi è impossibilitata a praticare palestra o sport di qualche genere è importante ricordare che basta camminare (meglio se a passo sostenuto) anche solo per 30 minuti al giorno per favorire processi positivi per l’organismo e scaricare le tensioni accumulate nel corso dell’attività quotidiana;
- Lo yoga: particolarmente efficaci sono alcune posizioni, come quelle dell’arco, del loto e della candela, stando sempre accorti all’analisi della respirazione;
- La positività di pensiero: non dimenticate mai di sorridere, essere ottimiste, vedere sempre il bicchiere “mezzo pieno”, accettare il proprio corpo perché parte di noi, cercando di di migliorarci senza eccessi.
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